INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Ketodol è un farmaco di automedicazione contro il dolore che allevia il mal di testa, il mal di denti, i dolori muscolari e articolari, i dolori mestruali e in genere le forme più comuni di dolore.
Ketodol è composto da due principi attivi: uno analgesico, il ketoprofene, che costituisce il nucleo centrale e uno protettivo della mucosa gastrica, il sucralfato che costituisce il rivestimento della compressa.
Il rilascio dei due principi attivi è sequenziale: prima si libera il sucralfato, che protegge la mucosa gastrica, ed in pochi minuti il ketoprofene, che svolge la sua attività antidolorifica e antinfiammatoria.
Ketodol viene utilizzato in caso di dolori di varia origine e natura: mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori alle ossa, alle articolazioni e ai muscoli, dolori mestruali.
CONTROINDICAZIONI
- Allergia al ketoprofene o al sucralfato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
- In caso di reazioni allergiche come grave difficoltà respiratoria (broncospasmo), attacchi asmatici, infiammazione interna del naso (riniti), manifestazioni allergiche della pelle (orticaria) oppure se sostanze con lo stesso meccanismo d’azione di Ketodol (per esempio acido acetilsalicilico o altri FANS) hanno provocato in precedenza reazioni di tipo allergico. Infatti, reazioni allergiche particolarmente gravi (anafilattiche), raramente mortali, sono state osservate in questi pazienti.
- Nel terzo trimestre di gravidanza, durante l’allattamento ed in età pediatrica.
- Grave riduzione della capacità del cuore di fornire la quantità adeguata di sangue all’organismo (insufficienza cardiaca).
- Ferite aperte che si sviluppano sulla mucosa interna dello stomaco (ulcera peptica attiva) o ha sofferto in passato di sanguinamenti, ulcerazione o perforazione gastrointestinali.
- Sanguinamento o perforazione gastrointestinale dovuti a precedente terapia con FANS.
- Insufficienza del fegato da lieve a moderata.
- Grave insufficienza dei reni.
- Danno renale acuto (ipoperfusione del rene).
- Assunzione di farmaci che provocano un aumento dell’eliminazione di urina.
- Difficoltà digestive croniche.
- Infiammazione allo stomaco (gastrite).
- Basso numero di globuli bianchi e piastrine (leucopenia e piastrinopenia).
- Alterazioni ereditarie della formazione dell’emoglobina (porfiria).
- Infiammazione cronica del fegato (cirrosi epatica).
- Assunzione di antibiotici come le tetracicline, perché queste ultime potrebbero risultare inefficaci.
POSOLOGIA
Adulti e nei ragazzi sopra i 15 anni: 1 compressa, oppure 2 – 3 compresse al giorno nelle forme dolorose di maggiore intensità, da deglutire con un po’ d’acqua, preferibilmente a stomaco pieno.
Recensioni
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